Dott. Gaetano Livolsi

Psicologo e Psicoterapeuta

“Quando non si può cambiare la situazione, non resta altro da fare che cambiare noi stessi” (Victor Frankl)


Chi sono

Mi sono laureato nel 1999 in Psicologia Clinica e di Comunità presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma.

Dopo l’anno di tirocinio post-lauream obbligatorio, ho superato nel 2001 l’esame di stato per l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi e l’esercizio della professione.

Nel 2005 ho terminato la scuola quadriennale di specializzazione in Psicoterapia ad approccio integrato ed orientamento Analitico Transazionale presso la “SSPC - IFREP Scuola Superiore in Psicologia Clinica” di Roma.

Iscritto all’Ordine degli Psicologi del Lazio (n° 10854), svolgo dal 2005 attività clinica di consulenza e psicoterapia.

Firma Gaetano Livolsi

Dott. Gaetano Livolsi

Psicologo e psicoterapeuta

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Dottor Gaetano Livolsi
Di cosa mi occupo
Self improvements

Aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé

Sono uno psicologo e psicoterapeuta, quindi un professionista della salute che fornisce supporto e/o trattamento psicologico a persone che affrontano problemi emotivi, comportamentali o relazionali.

Lavoro con il paziente in modo collaborativo, aiutandolo a identificare i problemi e a sviluppare strategie per affrontarli.

La direzione terapeutica è quella di aiutare il paziente a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, ad esplorare i propri pensieri e sentimenti e ad acquisire nuove abilità per gestire i problemi.

Nello specifico del mio percorso di formazione e quindi delle conoscenze acquisite e competenze sviluppate, stante un’analisi della domanda del cliente, mi occupo della gestione e risoluzione di diverse problematiche psicologiche, come ad esempio:

I disturbi d'ansia sono condizioni mentali purtroppo diffuse e caratterizzate da sentimenti più o meno intensi e persistenti di ansia o preoccupazione, che possono interferire significativamente con la vita di una persona. Vi sono diversi tipi di disturbi d'ansia, e di conseguenza diverse opzioni di trattamento disponibili. Al contempo vi è in alcuni contesti scarsa informazione in merito, e si parla talvolta impropriamente di tali disturbi, li si confonde, vengono poste diagnosi quando non ve ne sono i presupposti (basti pensare a quante volte viene erroneamente utilizzato il concetto di attacco di panico!). Anche per evitare tali rischi di errata interpretare una situazione di disagio, è consigliabile consultare un professionista per porre una corretta diagnosi, che poi indirizzi al trattamento più appropriato. Tra i disturbi d’ansia più frequenti troviamo:

  1. il disturbo d'ansia generalizzato (GAD), caratterizzato da un ansia eccessiva e persistente che riguarda situazioni diverse. Le persone con GAD possono essere costantemente preoccupate di cose come la salute, il lavoro, le relazioni o altri aspetti della vita, anche quando non ci sono motivi evidenti per l'ansia;
  2. il disturbo di panico, caratterizzato da attacchi di panico improvvisi e ricorrenti, che si manifestano come una paura intensa e improvvisa accompagnata da sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento o dolore al petto. Le persone con disturbo di panico possono sviluppare una paura persistente di avere altri attacchi di panico e possono evitare luoghi o situazioni che ritengono possano scatenare gli attacchi;
  3. il disturbo d'ansia da separazione, caratterizzato da una paura eccessiva di separarsi dalle figure di attaccamento o dai luoghi familiari. Questo disturbo si manifesta soprattutto nell'infanzia, ma può persistere anche in età adulta;
  4. il disturbo d'ansia da prestazione, che si verifica quando una persona è eccessivamente ansiosa riguardo al proprio rendimento in situazioni specifiche, quando sono impliciti o espliciti degli aspetti valutativi;
  5. le fobie specifiche, caratterizzate da una paura intensa e irrazionale di oggetti o situazioni specifiche, come paura dei ragni, delle altezze o di volare. Le persone con fobie specifiche cercano di evitare attentamente ciò che temono, il che può limitare notevolmente le loro attività quotidiane;
  6. la fobia sociale (o disturbo d'ansia sociale), che si manifesta come una paura intensa di essere giudicati o umiliati in situazioni sociali. Le persone con questo disturbo possono evitare situazioni sociali o provare ansia estrema quando si trovano in esse, come parlare in pubblico o interagire con gli altri; 
  7. il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che può svilupparsi dopo un'esperienza traumatica come un evento minacciante per la vita, come un incidente, una violenza o un disastro naturale. Le persone con PTSD possono sperimentare ricordi intrusivi del trauma, evitamento di situazioni o persone che ricordano il trauma, umore depresso o irritabilità e possono essere ipervigili o facilmente spaventate.

I disturbi dell'umore sono un gruppo di disturbi psicologici che influenzano il modo in cui una persona si sente, pensa e agisce. Questi disturbi possono causare cambiamenti estremi nell'umore e nell'energia, che possono durare per periodi di tempo anche prolungati.  I disturbi dell'umore possono essere classificati in due categorie principali:

  1. Disturbi dell'umore depressivi: questi disturbi sono caratterizzati da un calo dell'umore, che può includere tristezza, apatia, perdita di interesse o piacere nelle attività che normalmente si apprezzano. La depressione può influire anche sul sonno, l'appetito e la capacità di concentrarsi e prendere decisioni.
  2. Disturbi dell'umore bipolari: questi disturbi sono caratterizzati da alterazioni dell'umore tra fasi di depressione e fasi di mania. Durante la fase di mania, la persona può avere un'eccessiva energia, parlare troppo, avere pensieri accelerati e sentirsi invincibile.
Se si sospetta di avere un disturbo dell'umore, è importante parlare con un professionista della salute mentale per una valutazione e una diagnosi accurata. Con il trattamento adeguato, molte persone con disturbi dell'umore possono gestire efficacemente i loro sintomi e vivere una vita sana e appagante.

Le difficoltà relazionali sono un tema comune in psicologia e possono essere dovute a una varietà di fattori. Questi problemi possono riguardare le relazioni affettive, familiari, sociali e lavorative e possono influire sulla qualità della vita e sulla salute mentale di una persona. Alcune delle difficoltà relazionali più comuni includono:

  1. Problemi di comunicazione: le difficoltà nel comunicare i propri pensieri, emozioni e bisogni possono portare a fraintendimenti e conflitti.
  2. Problemi di fiducia: quando una persona ha difficoltà a fidarsi degli altri, può essere difficile stabilire relazioni significative.
  3. Problemi di dipendenza emotiva: la dipendenza emotiva può portare a comportamenti ossessivi o possessivi che possono danneggiare le relazioni.
  4. Problemi di gestione della rabbia: la difficoltà a gestire la rabbia può portare a conflitti distruttivi e può causare danni alle relazioni.
  5. Problemi di autostima: la bassa autostima può influire sulla capacità di stabilire relazioni sane e soddisfacenti.
La terapia può essere utile per affrontare le difficoltà relazionali e migliorare la qualità delle relazioni. In terapia, la persona impara a identificare i modelli di pensiero e comportamento che possono causare problemi nelle relazioni e acquisisce nuove abilità per migliorare la comunicazione e la gestione degli emozioni.

Le difficoltà di coppia sono una problematica psicologica che riguarda la relazione tra due persone. Queste difficoltà possono manifestarsi in molti modi diversi, come ad esempio la mancanza di comunicazione, la mancanza di intimità, i conflitti frequenti, la gelosia e l'infedeltà. Le cause delle difficoltà di coppia possono variare da coppia a coppia e possono dipendere da fattori interni ed esterni. Tra i fattori interni vi sono le divergenze di personalità, i problemi di autostima, i problemi sessuali, i disturbi dell'umore e di personalità. Tra i fattori esterni, invece, vi sono gli stress legati al lavoro, le difficoltà economiche, le pressioni sociali e culturali, e gli eventi traumatici come la perdita di un figlio o una malattia grave. La consulenza e/o la terapia possono essere utili per affrontare le difficoltà di coppia e migliorare la qualità della relazione. In terapia si impara a identificare i modelli di pensiero e comportamento che possono causare problemi nella relazione e ad acquisire nuove abilità per migliorare la comunicazione, la gestione delle emozioni e la fiducia reciproca. Inoltre, la psicoterapia può aiutare a comprendere le cause profonde delle difficoltà di coppia e ad elaborare le esperienze traumatiche del passato che possono influenzare la relazione attuale.

I disturbi di personalità sono un insieme di disagi psicologici caratterizzati da schemi rigidi di pensiero, emotività e comportamento che causano difficoltà nella vita quotidiana e nelle relazioni interpersonali. Ci sono diversi tipi di disturbi di personalità, ognuno dei quali ha caratteristiche specifiche. Di seguito ne vengono elencati alcuni tra quelli maggiormente conosciuti.

  1. Il disturbo borderline di personalità è caratterizzato da un'instabilità emotiva, relazionale e dell'identità, spesso accompagnata da comportamenti impulsivi e autolesionistici.

  2. Il disturbo narcisistico di personalità è caratterizzato da un senso esagerato di grandiosità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia.

  3. Il disturbo antisociale di personalità è caratterizzato da una disattenzione per i diritti degli altri, una tendenza all'aggressività e alla manipolazione, e una mancanza di rimorso per il proprio comportamento.

  4. Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità è caratterizzato da un'eccessiva preoccupazione per l'ordine, il controllo e la perfezione, che può interferire con la vita quotidiana.
La terapia può essere utile per affrontare i disturbi di personalità e migliorare la qualità della vita della persona. In terapia, la persona impara a identificare i modelli di pensiero e comportamento che causano i sintomi del disturbo di personalità e acquisisce nuove abilità per migliorare la gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali.

I cambiamenti che naturalmente la vita presenta possono essere fonte di difficoltà psicologiche, siano essi positivi o negativi.  Alcuni esempi di cambiamenti nella vita che possono rappresentare sfide psicologiche includono:

  1. Cambiamenti lavorativi: la perdita di lavoro, il cambiamento di carriera o il passaggio da un lavoro a tempo pieno a uno a tempo parziale possono comportare stress e ansia.
  2. Cambiamenti nella relazione: la fine di una relazione, il matrimonio, il trasferimento in una relazione a distanza o l'arrivo di un nuovo figlio possono influenzare la salute mentale.
  3. Malattia o infortunio: tali eventi, che spesso richiedono un cambiamento nello stile di vita, possono comportare preoccupazioni e/o cali dell’umore.
  4. Perdita di una persona cara: la morte di un amico o di un familiare può comportare lutto e dolore.
  5. Migrazioni e cambiamenti di residenza: il trasferimento in un nuovo luogo può essere fonte di stress e ansia.
Qualsiasi tipo di cambiamento può rappresentare una sfida, e l'aiuto di un professionista qualificato, come un psicologo o uno psicoterapeuta, può aiutare le persone a sviluppare strategie per gestire questa fase della vita. La terapia può aiutare le persone a sviluppare la resilienza e la capacità di adattarsi ai cambiamenti della vita.

I servizi
Dettaglio delle mani di due persone che parlano
Psicoterapia e consulenza psicologica

“Nei miei primi anni di vita professionale, mi chiedevo come potevo trattare, curare o cambiare questa persona.
Ora ho cambiato la domanda nel seguente modo: cosa posso dare a questa persona che serva alla sua crescita personale?”

(Carl Rogers)

Giardino zen
L’Analisi Transazionale

“Si ottiene ciò per cui si dimostra apprezzamento.”

(Eric Berne)

Pietre miliari
Le diverse fasi del percorso

“Sei quello che fai, non quello che dici che hai intenzione di fare.”

(Carl Jung)

Blog
vista dall'alto di una donna distesa alla scrivania vicino al computer portatile

Lo stress da lavoro correlato

Lo stress da lavoro correlato è diventato un tema sempre più rilevante nell'era moderna, in cui le pressioni professionali e le aspettative sono in costante aumento. Questo fenomeno può avere un impatto significativo sulla salute mentale e fisica dei lavoratori, nonché sul funzionamento globale del ...

Donna che si guarda allo specchio: la percezione di sé.

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La percezione di sé è un intricato e affascinante aspetto della psicologia umana che influisce sulla nostra vita in modi tanto evidenti quanto sottili. Questo complesso processo coinvolge la valutazione soggettiva che un individuo fa di se stesso, spaziando da aspetti fisici e caratteriali fino a c ...

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La trasmissione intergenerazionale dei tratti psicologici è un fenomeno intrigante che ha catturato l'attenzione di numerosi esperti nel campo della psicoterapia analitico transazionale, e l'AT ci offre una visione dettagliata di come gli aspetti della personalità, dei comportamenti e delle dinamic ...

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Le relazioni umane sono complesse e sfaccettate: spesso, ci troviamo attratti da persone che sembrano avere un certo fascino, carisma e sicurezza in sé stesse. Tuttavia, a volte questo magnetismo può essere mascherato da un tratto di personalità molto complesso e foriero di possibile problematiche: ...

Difficoltà di comunicazione

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Pedine a forma di persona: una è da sola ed ha paura.

Analisi Transazionale ed ansia sociale

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Empatia ed ascolto attivo in terapia

Nel contesto terapeutico, l'empatia e l'ascolto attivo rappresentano due pilastri fondamentali che contribuiscono in modo significativo al successo delle terapie e al benessere dei pazienti. Questi due elementi sono strettamente connessi tra loro, creando un ambiente terapeutico che favorisce la co ...

Due mani che hanno un cartello "YES" e "No": accettare il rifiuto.

Se mi dici di no: accettare il rifiuto.

Accettare un rifiuto può essere difficile e doloroso, ma è un'abilità importante per la salute psicologica ed il benessere personale. Qui non vi sono ricette... perchè non ne esistono... ma vi sono alcune idee e suggerimenti per accettare un rifiuto, chiunque sia a porlo: Prenditi il tempo ...

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